di G.Z.
Anche i moderati intervengono sulla vicenda dell’avviso di garanzia alla sindaca Chiara Appendino per i cinque milioni dovuti a Ream.
«Il Movimento Cinque Stelle da sempre sostiene che chi riceve un avviso di garanzia deve dimettersi. Da questa mattina la Sindaca Appendino (insieme all’Assessore Rolando e al Capo di Gabinetto Giordana) risulta indagata per falso in atto pubblico. A questo punto, l’autosospensione della prima cittadina e degli altri due esponenti Cinque Stelle coinvolti sono un atto automatico di coerenza politica», scrivono in una nota congiunta il senatore Giacomo Portas, il capogruppo in Comune Silvio Magliano e la presidente della Circoscrizione 6 Carlotta Salerno.
«A differenza del M5S, che grida “Onestà” a corrente alternata e a seconda del proprio vantaggio, i Moderati considerano il garantismo un valore. Sempre. Anche quando a essere coinvolti sono avversari politici (anche questa è coerenza). Pertanto il nostro auspicio è che si faccia chiarezza nei tempi più ristretti e nei modi più convincenti sull’intera vicenda, nell’interesse di Torino e dei torinesi. Se invece i fatti fossero confermati, le dimissioni di Appendino sarebbero un atto dovuto. Dal punto di vista istituzionale e dal punto di vista politico. In quel caso, i Moderati le pretenderanno» concludono.