di Mimmo Carretta *
Non è nostra abitudine, a differenza di altri, “festeggiare” per gli avvisi di garanzia. Non amiamo, sempre a differenza di altri, il tintinnio di manette e soprattutto non consideriamo un avviso di garanzia una definitiva sentenza di colpevolezza.
Prendiamo piuttosto atto che su una vicenda come il caso Ream, in cui tanti sono i lati oscuri, giá denunciati dal Partito Democratico, la Procura voglia vederci chiaro.
Fiducia dunque negli inquirenti, che speriamo sulla vicenda consegnino presto la verità ai torinesi.
Candidato Segretario PD Torino