di Giulia Zanotti
Si definiscono sereni e consapevoli di aver agito nel bene della città i consiglieri comunale del Movimento Cinque Stelle dopo la notizia dei tre avvisi di garanzia notificati alla sindaca Chiara Appendino, al suo capo di Gabinetto Paolo Giordana e all’assessore al Bilancio Sergio Rolando per il caso della caparra non restituita a Ream.
«Questa mattina abbiamo appreso dalla nostra Sindaca dell’avviso di garanzia ricevuto da lei, dall’Assessore Rolando e dal Capo di Gabinetto. Come loro, anche noi, siamo molto sereni e consapevoli che abbiamo agito nell’interesse della Città e dei torinesi».
«Auspichiamo – proseguono i consiglieri – che la Sindaca venga ascoltata il prima possibile, come da sua richiesta, perché non abbiamo nulla da nascondere. Anche in questa occasione ci troveranno uniti e compatti a fianco della nostra Sindaca alla quale, anche pubblicamente, rinnoviamo la nostra fiducia».
Più duro il commento del senatore Alberto Airola: «I debiti di milioni di euro li ha fatti l’amministrazione di Piero Fassino e poi il Pd senza vergogna fa esposti e vuol far “pagare i conti” a Chiara l’Appendino» ha dichiarato lapidario.