19.6 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Primo Maggio, Valfrè (Cgil): “Più diritti del lavoro per ripartire”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

La segretaria generale della Cgil Torino, Enrica Valfrè, ha partecipato questa mattina alla celebrazione istituzionale della Festa dei Lavoratori nel cortile di Palazzo Civico.

“Il senso di questo Primo Maggio è che bisogna rafforzare i diritti del lavoro per ripartire – ha detto – Per Torino il Primo Maggio è sempre un momento molto importante e credo sia ancora più importante, quest’anno, parlare del lavoro in tutte le sue forme”.

“L’emergenza di questi giorni ci ha fatto vedere l’importanza del lavoro”. “Il lavoro di chi ha continuato a lavorare e di chi l’ha perso ed è a casa e aspetta gli ammortizzatori sociali. Abbiamo visto i lavoratori in smart working, una nuova forma di lavoro che andrà normata definendo i diritti di questi lavoratori, abbiamo visto tanti lavoratori autonomi, e anche loro hanno bisogno di diritti, e abbiamo visto l’emergere di tanto lavoro nero e irregolare”.

“Per questo, il senso di questo Primo Maggio è quello di dire che tutto il lavoro vale, deve essere valorizzato e che tutti coloro che lavorano devono avere dei diritti, che il lavoro deve essere protetto, sicuro, regolare. Il nostro slogan ‘Ripartiamo dal lavoro’ – conclude – vuol proprio dire questo, che se vogliamo ripartire non si potrà che farlo dal lavoro e che la fragilità del lavoro frena la ripartenza, bisogna rafforzare i diritti del lavoro per ripartire”.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano