“Il modello della partecipazione e della cogestione dei lavoratori e delle imprese e’ l’unica strada che abbiamo per far ripartire la produzione dell’Italia e per rilanciare il mondo del lavoro”. E’ quanto ha affermato il responsabile esteri di Fdi, Andrea Delmastro, intervenendo alla videoconferenza nazionale di CNAL per il 1 Maggio.
“Rispetto all’emergenza coronavirus, non esiste una fase 2 perché questo Governo non ha fatto ripartire, di fatto, alcuna attività, applicando meramente i codici Ateco e lasciando alla paralisi realtà economiche in maniera inspiegabile destinandole al fallimento”, ha detto Delmastro per il quale “un’altra assurdità proposta da questo Governo e’ quella di proporre alle imprese, già in grave difficoltà, di accedere a nuovi prestiti bancari, anzichè immettere vera liquidità a favore delle imprese, come e’ avvenuto in altri Paesi”.
“Come FdI abbiamo presentato dieci proposte per il mondo del lavoro che fondano sulla ripartenza delle imprese in sicurezza per i lavoratori, sull’abbattimento della pressione fiscale, sulla semplificazione e flessibilità nel mondo del lavoro – ha proseguito l’esponente del partito di Giorgia Meloni -, abbiamo proposto la sospensione della plastic tax, che non e’ la soluzione alle problematiche ambientali e ammazza le imprese del settore, di reintrodurre i voucher nell’agricoltura”.
“Vanno sostenute le nostre imprese per rendere l’Italia Nazione della produzione e per contrastare le logiche della globalizzazione e di una Cina che, per le sue omissioni e ritardi nella comunicazione sul coronavirus, ha fatto si’ che questa grave pandemia investisse l’Italia e il mondo – ha proseguito Delmastro – per il quale “l’Italia e l’Europa devono tornare a produrre, difendere i prodotti del made in Italy e dare vita ad un nuovo modello di relazioni sindacali che metta in sinergia lavoratori ed imprenditori”, ha concluso Andrea Delmastro.