In Piemonte è arancione il livello di allerta per maltempo visto le forti piogge che da domenica sera interessano la regione e che dovrebbero proseguire ancora nella notte. Le zone più colpite quella della Val Chiusella, nel Torinese, e le vallate ossolane dove sono previste piogge molto forti, e vento sostenuto, con il rischio esondazioni di piccoli corsi d’acqua e attivazione di frane.
Allerta gialla invece in valle di Lanzo, Susa, Sangone, sulla pianura settentrionale e nei bacini fluviali di Scrivia, Belbo e Bormida, nelle province di Alessandria e Asti.
Piemonte, è arancione l’allerta meteo: ecco cosa succede
Nelle ultime 24 ore sono già caduti 130-50 millimetri di pioggia nella regione a causa di una perturbazione atlantica che ha portato aria fredda e umida. E’ nevicato sopra i 2.000 metri, con picchi di 40 centimetri a quota 2.500
Per tutta la giornata sono ancora previste abbondanti precipitazioni che potranno essere molto forti in particolare nella zona est della regione. In crescita il livello dei fiumi, che tuttavia dovrebbe rimanere lontano dai livelli di guardia: a Domodossola il Toce è cresciuto la notte scorsa di 2,47 metri: in aumento anche il Po a Castiglione Torinese, San Sebastiano e Crescentino (Vercelli). Aumenta il rischio di smottamenti, nella fascia alpina e pedemontana e sulle colline del Monferrato astigiano e casalese.
Come detto il maltempo dovrebbe durare ancora 24 ore circa. Eppure anche per il resto della settimana le previsioni con ancora piogge sparse e velature, segno che la primavera dovrà attendere ancora un pò prima di entrare nel vivo della stagione. Già dal weekend però il sole tornerà a fare capolino nella maggior parte del territorio e le temperature risaliranno anche di dieci gradi avviando verso una seconda metà del mese di tempo stabile e temperatura nella media stagionale.
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