Il significativo risultato politico ottenuto da Gianni Cuperlo a Torino e in Piemonte è doppiamente importante. Da un lato perché dimostra che tra gli iscritti del Pd – oltre il 40 per cento – c’ è la voglia di mantenere i tratti distintivi che hanno fatto del Pd non un mero contenitore elettorale ma il principale partito del centro sinistra. Dall’altro perché conferma che il 40 per cento degli iscritti del Pd piemontese ha saputo reagire al bombardamento mediatico che da mesi insiste sull’arrivo ormai imminente del grande comunicatore. Una reazione di grande significato politico e di grande coraggio culturale.