Il vento delle occupazioni soffia anche per il Liceo Scientifico Piero Gobetti, in via Maria Vittoria 38. Circa 120 studenti, appartenenti al “Collettivo Gobetti”, son entrati oggi pomeriggio nella scuola per chiedere la «la riappropriazione dello spazio pubblico non solo a scuola ma anche in altri settori come i trasporti» come afferma il loro portavoce Ruggiero Z., 17 anni. «Abbiamo intenzione far rimanere la scuola occupata fino a sabato – continua il ragazzo – per protestare contro i nuovi tagli all’istruzione del decreto legge Stabilità».
Al momento la preside della scuola, Lucia Iannuzzi, è in colloquio con i rappresentanti d’istituto per discutere la questione. I toni, in ogni caso, non sembrano essere accesi. «Non ci sarà un blocco didattico, chi vorrà potrà continuare a seguire le lezioni – dicono gli studenti – stiamo organizzando laboratori e attività il mattino, anche con personaggi di spicco nel mondo culturale del nostro Paese». I nomi potrebbero essere quelli di Ugo Mattei, professore di diritto internazionale a San Francisco ed editorialista de “Il Manifesto”, Marco Travaglio, vicedirettore de “Il fatto quotidiano” e Gustavo Zagrebelsky, ex giudice della Corte Costituzionale. «Li abbiamo contattati perché vogliamo rendere questa occupazione davvero formativa. Ora attendiamo delle risposte».
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