Da mercoledì in Piemonte sarà possibile aderire alla vaccinazione con il Novavax, e da venerdì dovrebbero partire le somministrazioni. Le dosi sono in arrivo e dovrebbe trattarsi di 60 mila unità. Lo ha annunciato il governatore Alberto Cirio: “Non appena avremo i vaccini – ha detto Cirio – convocheremo le persone. Il vaccino Novavax ha bisogno di un percorso diverso rispetto agli altri vaccini perché non è concessa la vaccinazione eterologa, quindi chi comincia con Novavax deve finire con Novavax mentre chi ha iniziato con Pfizer e Moderna non può finire con Novavax, per questo avrà un canale suo”.
“Per questo vaccino – ha rimarcato – c’è molta richiesta, infatti riscontra molta attenzione da parte della platea di persone che non hanno ancora aderito alla vaccinazione contro il Covid. E visto che il nostro obiettivo è andare incontro a tutti purché si vaccinino, senza obbligarli, ma mettendoli in condizioni di farlo subito, liberamente, quando lo vorranno, mercoledì si aderisce e da venerdì se arrivano i vaccini inizieranno le convocazioni”.
“Noi siamo prontissimi a fare ciò che il Governo ci chiede. La macchina è rodata, nella quarta ondata e nella dose booster abbiamo usato molte strutture nostre, in modo che possano rimanere anche per il futuro. Mi auguro solo che ci sia chiarezza: ne abbiamo bisogno per noi, che siamo operativi e pronti per andare avanti, e per i cittadini, che devono avere certezze e informazioni molto chiare e fondate da parte della comunità scientifica nazionale. Quindi attendiamo le indicazioni e poi le attueremo”. Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, interpellato sulla quarta dose del vaccino contro il Covid.