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giovedì, 24 Ottobre 2024

Corteo studenti, Lo Russo condanna le violenze: “Gesti senza scusante”

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Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, nelle comunicazioni al Consiglio comunale sull’assalto alla sede dell’Unione Industriale in occasione della manifestazione studentesca di venerdì scorso ha espresso la sua condanna a quanto accaduto e la solidarietà alle forze dell’ordine e all’Unione industriale. 

“Esprimo ferma e durissima condanna rispetto agli atti di violenza. Questi gesti non hanno alcuna scusante e non sono ascrivibili alle nobili e condivisibili ragioni della protesta studentesca”. “Piena e totale solidarietà all’Unione Industriali oggetto di un attacco ignobile e alle forze dell’ordine che hanno anche dimostrato un’encomiabile capacità di tenuta, senza reagire alle ignobili provocazioni e alle botte”. 
Il sindaco si dice poi “solidale con gli studenti che hanno preso fin da subito le distanze e loro per primi hanno denunciato questo tentativo di far deviare la manifestazione che aveva il grande pregio di sollevare tematiche attuali e importanti, come la richiesta di attenzione alla scuola e alla sicurezza sul lavoro. Il sindaco e la Giunta – conclude – sono in questo al fianco degli studenti così come con fermezza condannano le violenze”.

Nel dibattito in aula sulle violenze in occasione della manifestazione studentesca, Lega e FdI sono tornate a chiedere lo sgombero dei centri sociali, mentre il vice capogruppo di Fi Domenico Garcea ha invitato il primo cittadino “a non essere spettatore al tavolo della sicurezza”. Il capogruppo M5s Andrea Russi ha sollecitato invece a “interrogarsi sulle ragioni che hanno portato in piazza così tanti studenti. Compito della politica è ascoltare le ragioni della protesta che non deve essere strumentalizzata” e la collega Valentina Sganga ha proposto un Consiglio aperto con gli studenti.
La capogruppo di Sinistra Ecologista Alice Ravinale, sottolineando che “la violenza è quanto di più distante da noi”, ha sostenuto la necessità di “capire perché ci sono giovani che preferiscono quelle modalità di azione al dialogo”, mentre la capogruppo di Torino Domani Tiziana Ciampolini ha chiesto l’impegno di Consiglio e Giunta a mettere in campo un’azione di ascolto. Per il capogruppo di Torino Bellissima, Paolo Damilano, l’azione violenta “non c’entra nulla con gli studenti e il loro diritto a manifestare, si è trattato di vigliacchi che hanno preso a bastonate le forze dell’ordine. Dietro a quelle divise – ha aggiunto – ci sono gli stessi ragazzi che cerchiamo di tutelare quando sono studenti e a cui cerchiamo di insegnare cosa significa vivere in un contesto sociale, che significa non andare a manganellare la polizia”.
Nelle repliche il sindaco Lo Russo ha sottolineato la necessità di “andare alla radice della questione e cercare di essere attenti e capire le reali richieste dei ragazzi. È positivo che dei giovani – ha aggiunto – si mobilitino per il loro futuro, e lo hanno fatto con grande maturità, e se noi vogliamo aiutarli a essere protagonisti della loro vita dobbiamo fare un passo indietro ed evitare strumentalizzazione e metterci in ascolto”.

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