Ci sono anche il presidente della Commissione antimafia della regione Sicilia Claudio Fava, l’attrice Sabina Guzzanti, la scrittrice Michela Murgia, la fotografa Letizia Battaglia e il vignettista Sergio Staino tra i 212 firmatari dell’appello che chiede la liberazione immediata di Dana Lauriola, la portavoce del movimento No Tav in carcere dal 17 settembre scorso, in esecuzione di una condanna a 2 anni di reclusione per il reato di violenza privata.
L’appello è stato inviato alla ministra della Giustizia Marta Cartabia, al garante nazionale dei detenuti Mauro Palma e al garante della regione Piemonte Bruno Mellano. “Denunciamo, da un lato, l’evidente sproporzione tra i fatti – scrivono dal movimento No Tav – e la pena e, dall’altro, la sorprendete anomalia della mancata concessione di una misura alternativa al carcere. Il nostro stupore e la nostra preoccupazione, poi, aumentano guardando alle motivazioni con cui l’istanza di misura alternativa e’ stata respinta: Dana non puo’ beneficiare della pena alternativa e, quindi, merita il carcere per aver tenuto fermi i propri “ideali politici” e la propria opposizione al Tav e perche’ abita nella valle in cui ci sono i suoi affetti, i suoi interessi, i suoi compagni di vita e di militanza. Percepiamo la carcerazione di Dana come una grave ingiustizia sul piano personale e come un pesante attacco alla liberta’ di tutti di manifestare ed esprimere le proprie idee e di dissentire da scelte politiche ritenute sbagliate e dannose”.