Un trimestre senza tassa di soggiorno. Lo ha deciso il consiglio comunale di Torino per venire in contro alle strutture alberghiere fortemente provate dalla crisi legata al Coronavirus. Allo stesso modo è stato deciso anche una dilazione delle scadenze per gli altri trimestri. Il secondo trimestre potrà essere versato entro il 15 ottobre e il quarto entro il 15 gennaio 2021, nessuna tassa invece per il periodo da luglio a settembre.
Soddisfazione da parte della consigliera comunale del Partito Democratico Maria Grazia Grippo che ha presentato gli emendamenti in materia: “Spero che questi provvedimenti siano utili ad incentivare i turisti a tornare a Torino e rappresentino un contributo della Città alla ripartenza del settore alberghiero. La Fase 2 del turismo, su cui ho lavorato incessantemente negli ultimi mesi comincia dunque con un incentivo ai visitatori ma anche per tutte le strutture alberghiere e turistico ricettive che avranno più libertà d’azione nel rendere competitiva la politica dei prezzi e rilanciare la piazza torinese dopo i drammatici mesi del lockdown”.
Approvata anche una mozione di accompagnamento, sempre della consigliera Grippo, che impegna sindaca e Giunta a rimodulare al ribasso l’imposta di soggiorno applicata a carico dei soggiornanti nelle strutture ricettive, per l’anno 2021.