Sui Murazzi c’è solo una certezza. A tagliarne il nastro e inaugurare una nuova vita per uno degli angoli storici delle notti torinesi ci penserà un’altra giunta, non quella attuale. Già, perchè anche per quest’estate i Murazzi non riapriranno.
Nuovi rinvii con relative nuove promesse su questo luogo che rischia seriamente di essere dimenticato o, triste destino, ricordato nei racconti di chi ha potuto godere delle serate in riva al Po, fatte di suoni, danze, cultura.
E invece tutto rimandato al 2021, visto che i lavori di ristrutturazione non partiranno prima di settembre per concludersi nella primavera successiva. Niente da fare anche per i Punti Verdi, visto che al Comune non è giunto nessun progetto riguardate l’area dei Murazzi. “Se ne parla da mesi ma non è mai arrivata alcuna proposta ai nostri uffici. Chiaramente, da parte nostra c’è tutta la volontà di valorizzare quell’area” commenta l’assessore al Commercio Alberto Sacco. Mentre il presidente dell’associazione Murazzi del Po, Filippo Camedda, afferma: “Apriremo la prossima primavera, sicuramente non durante l’inverno”.