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sabato, 27 Luglio 2024

Farmacie comunali, per ora niente privatizzazione. Lavolta: “Ci batteremo come leoni”

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Niente privatizzazione delle Farmacie Comunali di Torino per ora. Infatti, non è stata votata nel consiglio comunale di oggi, sospeso per assenza del numero legale, la delibera con cui l’assessore al Bilancio Sergio Rolando stabilisce la vendita delle quote di partecipazione pubblica delle 39 farmacie comunali, già di per sé ridotta al 20 per cento. 

“Possiamo finalmente brindare!” scrive soddisfatto il vicepresidente del consiglio comunale e consigliere Pd Enzo Lavolta: “Dopo un lungo fine settimana impiegato a scrivere i 430 emendamenti per bloccare la delibera con cui Appendino vorrebbe s-vendere la residua partecipazione pubblica delle Farmacie Comunali, missione compiuta, per ora”.

Lavolta ribadisce poi l’importante ruolo delle farmacie comunali: “Nel corso della pandemia abbiamo avuto modo di apprezzare l’importanza della partecipazione pubblica nella società delle farmacie comunali. É assurdo, oggi dopo questa drammatica esperienza rinnegare l’interesse generale e svendere la partecipazione della Città nel momento in cui il valore delle stesse é ai minimi storici. Ci batteremo come leoni per scongiurare questa scelta di Appendino che danneggia Torino”.

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