Archiviazione come previsto per Sergio Chiamparino nell’ambito dell’inchiesta sull’assegnazione dei locali nella arcate dei Murazzi. È questo quanto richiesto dalla Procura di Torino.
L’annuncio del suo depennamento dal registro degli indagati era giunto il giorno prima che venisse comunicata la sua scesa in campo nella corsa alla presidenza della Regione Piemonte. Solo “coincidenze”, non dubitino i malpensanti.
L’aspirante governatore, nonché ex sindaco di Torino, nonché ex presidente della Compagnia di San Paolo, era stato indagato per abuso d’ufficio per fatti risalenti al suo mandato di primo cittadino sui canoni di affitto e sull’assegnazione delle arcate.
Quattordici invece le richieste di rinvio a giudizio, tra cui, per abuso d’ufficio l’ex assessore al commercio Alessandro Altamura, e due manager comunali, Cesare Vaciago e Giuseppe Ferrari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA