Lunedì in Sala Rossa sarà battaglia. Ormai è sicuro. Sul piatto la cancellazione della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.
Trincee e combattimenti in Consiglio Comunale dunque. Angelo D’Amico di Forza Italia promette ostruzionismo per bloccare la mozione presentata dal capogruppo del Partito Democratico Michele Paolino.
Una battaglia quella di D’Amico che inizierà sulle delibere precedenti, solo per ritardare i lavori e per non arrivare a discutere la questione Mussolini.
Ma Michele Paolino ha già pronta la risposta: «Proporremo una mozione di accorpamento per rimandare le delibere al lunedì dopo».
Certo il voto per cancellare il duce dalla lista dei cittadini onorari di Torino non è una priorità amministrativa, come evidenzia il capogruppo Pd: «Noi riteniamo che una comunità si riconosce dai suoi simboli, siamo consapevoli delle priorità amministrative, ma riteniamo necessario ristabilire i simboli e il pantheon della nostra città e quindi porre rimedio a una scelta imposta fatta durante la dittatura di cui si era persa la memoria».
«Vogliamo ristabilire il pensiero della Torino antifascista e medaglia d’oro per la Resistenza», spiega ancora Paolino.
«Non vogliamo cambiare la storia ma vogliamo porre rimedio sapendo che le priorità amministrative sono altre: siamo concentrati sui bisogni dei torinesi», conclude.