Gigi Meroni ha sempre fatto discutere, per il suo comportamento certamente non convenzionale, deliberatamente anticonformista e originale. E ancora oggi divide i pareri della gente. In questo caso però, a dividere è l’attesissima fiction sulla sua vita, “La Farfalla Granata”, tratta dall’omonimo romanzo di Nando Dalla Chiesa e firmata dal regista Paolo Poeti. A interpretare Meroni è il Dandi di Romanzo Criminale, Alessandro Roja.
I tifosi sono divisi: c’è chi l’ha amata per quello che era, una storia d’amore raccontata alla maniera “nazionalpopolare”, in grado di appassionare anche chi del calcio non si cura minimamente, c’è chi proprio non è riuscito ad apprezzarla, e ancora c’è chi è diviso tra i “sì, piacevole” e i “mancava qualcosa”. Certamente gli appassionati di calcio sono rimasti delusi dai pochi riferimenti al pallone nella storia di un calciatore, scandalizzandosi quando nelle scene finali dell’ultimo incontro di Meroni, Torino-Sampdoria, vedono Gigi segnare un calcio di rigore mai tirato (Meroni non segnò in quella partita, finita 4-2 per i granata con tripletta di Combin e suggello finale di Moschino).
Anche i critici sono divisi, tra chi lo ha giudicato un prodotto mediocre, come Alessandra Comazzi, famosa critica televisiva che su “La Stampa” scrive: «Mi sento di dire che la fiction è, semplicemente, non riuscita. Alla Rai, su Meroni, avevano molti progetti tra cui scegliere: potevano osare e realizzarne uno che non fosse soltanto una storia d’amore con il calcio in sottofondo». E conclude «Inoltre gli attori erano così così. Infatti quando arriva Pannofino, la fiction decolla» preferendo la storia raccontata da Alex Zanardi su “Sfide”.
E c’è chi invece l’ha amata tantissimo, come Giorgio Merlo, giornalista e politico, che commenta: «Straordinaria la fiction di Rai Uno dedicata a Gigi Meroni. La Rai ha voluto riproporre la storia di un calciatore che ha segnato un’epoca italiana – gli anni sessanta – non solo per il suo grande talento calcistico ma anche, e soprattutto, per il suo stile di vita e per l’anticonformismo che l’ha caratterizzato in tutta la sua vita. Un piccolo capolavoro di qualità cha fa del servizio pubblico e della Rai un asset centrale e decisivo nel panorama culturale e informativo del nostro paese. Una fiction, quella di Meroni, premiata anche dagli ascolti».
Insomma, odi et amo, proprio come i sentimenti che il soggetto della fiction riusciva a scatenare. E forse è proprio questa la nota vincente de “La Farfalla Granata”.
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