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sabato, 27 Luglio 2024

Mercatone Uno, accordo Regione Piemonte con Intesa San Paolo per anticipo cassa integrazione

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Firmato l’accordo per l’anticipo della cassa integrazione ai dipendenti piemontesi di Mercatone Uno, rimasti a casa dopo il fallimento della società. Un’intesa raggiunta tra il presidente della Regione Piemonte, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e Intesa San Paolo e che potrebbe essere estesa a quasi 20 mila lavoratori piemontesi interessati dalla Cassa integrazione straordinaria, da contratti di solidarietà e dal Fondo di integrazione salariale.

L’accordo sarà attivo da subito e in vigore fino a fine anno, permettendo quindi di coprire gli otto mesi che l’Inps necessita per iniziare a erogare le quote che invece non potrebbero essere coperte dalla società.

Intesa San Paolo provvederà a versare fino a 874 euro al mese per un tetto massimo di 6500 euro senza interessi o spese aggiuntive, mentre la Regione Piemonte si farà carico del pagamento di spese e interessi per l’apertura del conto corrente sul quale verrà versato l’anticipo.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha definito il provvedimento «una boccata d’ossigeno per i tanti piemontesi che purtroppo vivono un momento difficile. Ci auguriamo che altre banche possano aderire presto al protocollo».

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