“Torino deve restare uno dei luoghi cardine del futuro della mobilità”: a dichiararlo è Giorgio Marsiaj, presidente dell’Unione Industriali di Torino in occasione dell’assemblea degli imprenditori a cui partecipa il leader di Confindustria Carlo Bonomi. Un appello che lancia ai presenti tra cui il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo per “un impegno comune di tutti coloro che hanno responsabilità decisionali. Abbiamo bisogno di una grande Torino, dedichiamoci di più all’innovazione e alla crescita”.Tra i partecipanti all’assemblea anche il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, i presidente delle Fondazioni Francesco Profumo e Giovanni Quaglia, i rettori degli atenei torinesi, i sindacati. “Torino non è una città triste”, ha detto Marsiaj applaudito dagli imprenditori. “Ci sono le competenze hard e soft, ci sono le risorse umane e i luoghi di formazione per stare dalla parte di chi stacca i biglietti, non solo dalla parte di chi li compra. Se nelle nuove filiere mancano dei pezzi, approfittiamo del momento del reshoring, e portiamole qui. A Stellantis possiamo chiedere di più solo se a noi stessi chiediamo di più e se aumentiamo la densità di chi investe in mobilità a Torino. Al nuovo governo chiediamo di valutare un impegno speciale su questo punto, non vago” ha sottolineato Marsiaj.
Marsiaj (UI): “Torino resti capitale della mobilità”

