A quanto pare Mario Brescia non sarebbe nuovo a uscite xenofobe e vergognose. Per avere un po’ di notorietà spesso ha usato termini pesanti e anche questa volta ha colto la palla al balzo. Nel commentare la notizia della morte dei due cittadini marocchini uccisi a coltellate ieri mattina in via Nizza li ha definiti “escrementi” su Facebook.
Ma chi è costui? Brescia si è diplomato al Liceo Scientifico Segre, docente al Politecnico, ex militante tra le fila della Lega, capogruppo del Carroccio in Sala Rossa, espulso dal partito. Ora consigliere di “Per la nosta terra e la nostra gente” della Circoscrizione 9.
Come detto, spesso, si cimentava in vere prove di vergognosa ignominia, denominando il popolo africano «le bestie che dobbiamo integrare». Ma non solo, perché dopo aver indicato come orientamento religioso “l’anti-islamismo” definisce il credo di Maometto «la religione del male e del demonio e contro i palestinesi».
Ma queste sono solo alcune delle uscite dell’ingegner Brescia. Quanto basta per capire di che elemento stiamo parlando.
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