di Moreno D’Angelo
Un misterioso simbolo come bandiera della Pace da esporre nella Sala Marmi a Palazzo Civico. E’ la proposta pentastellata presentata durante la conferenze dei capigruppo.
«Confesso di non averlo mai visto in vita mia e men che meno con questo significato» è la reazione del capogruppo del Partito Democratico Stefano Lo Russo che aggiunge: «Ci siamo presi del tempo per approfondire ma qualcuno ne sa qualcosa?».
Il misterioso simbolo fa risalire a Nikolaj Roerich, un artista russo che , nell’ambito delle iniziative che si attivarono per risparmiare edifici consacrati al culto, all’arte e alla scienza in tempo di guerra e non solo, portarono al Patto di Roerich (1935). Il discorso poi si estese alle istituzioni didattiche culturali e alle persone in esse impegnate da rispettare sotto la protezione della bandiera della pace, caratterizzata da simbolo formato da tre sfere inserite in un cerchio.
Un simbolo antico con richiami esoterici diffuso in tutto il mondo, anche in resti risalenti al neolitico, presente su scudi e armature di crociati e templari. In esso c’è chi ha visto rappresentata l’unione dell’intera umanità e del tempo rinchiuso nell’eternità. Altri lo vedono rappresentare le arti e la scienze. Insomma vari concetti per tutti i gusti dal taglio decisamente positivo. Ma perché i pentastellati sono ricorsi a questo simbolo certamente poco noto?. A rispondere è il consigliere Fabio Gosetto, promotore della bandiera della pace: «E’ un simbolo triadico che porta a riflettere come quello della Croce Rossa» – e aggiunge – :«I tre cerchi rappresentano la crescita attraverso l’arte la scienza e la spiritualità. Infatti ingloba tutte le religioni del mondo e le istituzioni educative protese verso la ricerca della pace globale». Ricordando come questa bandiera sia parte integrante dello Statuto dell’Unesco che sancisce l’inviolabilità di templi e luoghi d’arte e cultura, il consigliere pentastellato precisa come il simbolo rappresenti anche “i costruttori di pace di tutto il mondo” ribadendo come la bandiera sia parte integrante dello Statuto dell’Unesco.
In conclusione Gosetto ha preannunciato che ad aprile la bandiera verrà presentata al sindaco Chiara Appendino: «Non è una bandiera come le altre per il suo alto valore simbolico e culturale, oltre le barriere politiche, verso l’obiettivo della pace globale».