E’ stato un tweet in commento a un articolo di giornale a far scattare la querela da parte dell’assessore regionale alla sicurezza Fabrizio Ricca nei confronti di Gabriele Rubini, conosciuto come Chef Rubio nelle sue trasmissioni televisive.
In particolare lo scorso 27 settembre Rubini commentando un articolo in cui si faceva riferimento a un’iniziativa per l’antisionismo a scuola Ricca veniva apostrofato come “patetico burattino sionista”. Da qui un vero e proprio botta e risposta con lo chef che apostrofa l’assessore leghista come “sorcio parassita” e scatenando gli interventi anche di altri account.
Secondo Ricca quelle dello chef sono “affermazioni gravemente diffamatorie. Una cosa è la critica politica, altra e diversa cosa è l’offesa sprezzante che valica ampiamente i limiti del diritto di critica anche nella sua eccezione più ampia” spiega l’assessore. “Mi sembra del tutto inutile evidenziare la gravità del danno che ho subito – conclude Ricca – considerato anche lo svilimento di una iniziativa che è del tutto antitetica al razzismo e, quel che più conta, è rivolta ai ragazzi che frequentano la Scuola”.