Alberto Cirio a difesa della Tav durante la lectio magistralis che ha tenuto a Cuneo nel Campus di Management ed economia, di fronte a 150 studenti. “La questione non è semplicemente collegare meglio due città, bensì essere centrali nelle vie di transito delle merci europee, anche come retroporto di Genova e Savona. Volere una nuova via di collegamento non vuol dire non rispettare l’ambiente, ma pensare al futuro del Piemonte, che sarà più roseo del Nord Est solo se ben collegato al resto del continente”.
Il governatore del Piemonte ha poi invitato i giovani a studiare: “La pandemia ci ha insegnato il valore dello studio e della conoscenza, che con i cellulari in tasca stiamo perdendo. Ma anche che un anestesista o un chirurgo contano come una cassiera di un supermercato, perché se nel lockdown non fosse andata a lavorare avrebbe bloccato tutto e tutti”.