Lasciano il figlio in panchina e il padre del giovane calciatore di 10 anni, si vendica contro Elio Travaglione, l’uomo che secondo lui è responsabile, sparando contro il suo negozio di assistenza caldaie.
È accaduto a Settimo Torinese e i fatti risalirebbero al novembre del 2013. All’inizio le indagini della procura di Ivrea si sono concentrate sulla pista del racket, delle estorsioni e della criminalità organizzata. Ma niente di tutto questo. Alla base del gesto, infatti, solo la vendetta di un padre che non è riuscito ad accettare l’esclusione dalla rosa della squadra di calcio del proprio figlio.
Antonio Guerra, 36 anni, di Settimo Torinese, dipendente di una società che gestisce un impianto di benzina a Leini, è ora agli arresti domiciliari con l’accusa di danneggiamento aggravato e detenzione di arma da fuoco.