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sabato, 27 Luglio 2024

L’appello dei coordinamenti di zona sud ovest per le primarie torinesi: “Vogliamo più coinvolgimento e dialogo”

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

I coordinamenti di zona sud ovest con i loro responsabili Rossano Gianoglio, di Rivalta, e Dario Lorenzoni di Grugliasco lanciano un appello a quello che sarà il nuovo sindaco metropolitano per un maggiore dialogo e coinvolgimento. Una richiesta che i circoli del territorio portano avanti da tempo ma che in previsione delle prossime elezioni viene ribadita anche una prospettiva di discussione interna alla coalizione di centro sinistra in vista delle primarie. 

“Nella prossima primavera Torino andrà ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale – dicono Rossano Gianoglio e Dario Lorenzoni – ed è ben chiaro a tutti che la figura del sindaco è connaturata con quello della città metropolitana, ben oltre quindi i confini della città capoluogo. Crediamo sia doveroso, oltre che utile, ascoltare che cos’hanno da dire i territori che compongono la città metropolitana”.

“Un gesto, secondo noi di attenzione e coinvolgimento nella difficile scelta di candidati e programmi – aggiunge Lorenzoni – da parte nostra c’è la più ampia disponibilità e la volontà a collaborare per rilanciare, ognuno per la sua parte di competenza, il ruolo e la presenza dei coordinamenti di zona”.

In occasione della tornata congressuale che portò all’elezione del segretario Metropolitano, nell’autunno del 2017, la necessità di ricostituire i coordinamenti di zona venne sollecitata dalla gran parte dei segretari di circolo e, in quell’occasione, l’allora candidato segretario, assunse l’impegno di costituirli quanto prima – ricorda Gianoglio – Ciò è avvenuto, non senza difficoltà, l’anno successivo, su stimolo pressante del segretario Carretta”.

Obbiettivo per gli stessi coordinamenti di zona è riprendere slancio. In un incontro svoltosi presso il circolo Risorgimento tra i segretari di circolo della zona sud e le segreterie regionale e metropolitana, tra i vari temi affrontati è stato posto anche Coordinamento circoli di zona Sud e Ovest di Torino quello del rilancio dei coordinamenti di zona e segnali di accoglimento delle istanze poste sono giunti dalle segreterie.

“Per dare seguito a un dibattito che sia il più possibile franco e propedeutico alla crescita di idee e azioni, i coordinamenti delle zone Sud e Ovest, congiuntamente, chiedono di essere invitate permanentemente alle riunioni della direzione e dell’assemblea metropolitana, senza diritto di voto – spiega Gianoglio –e di partecipare alle riunioni della segreteria metropolitana, esclusivamente quando si affrontano temi che coinvolgono uno o più circoli di una determinata zona, anche qui senza diritto di voto: in alternativa venga quantomeno avviata un’audizione del coordinatore di zona quando si verificano le condizioni che la suggeriscono”.

“Per espugnare Torino e riportarla sotto la guida del centrosinistra è importante un coordinamento di forze, di idee, di suggestioni e di impegno fisico – conclude Dario Lorenzoni – . Ciò che vogliamo è portare le nostre esperienze affinché la Torino del domani, un domani che vogliamo prossimo e fecondo, sia non più concentrata solo entro la cinta daziaria ma che guardi oltre i confini della cartina geografica. Stimoli, iniziative, collaborazioni, in questi anni sono state caldeggiate ma c’è molto da fare affinché Torino sia un polmone metropolitano fatto di scambi, di persone, di speranze, di sviluppo e di lavoro, di opportunità e di scommesse. Noi ci siamo. E chiediamo per questo di essere messi nella condizione di fare la nostra parte per il bene del territorio metropolitano”. 

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