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sabato, 27 Luglio 2024

La bufala Arbidol, a Mosca il farmaco che cura il Coronavirus

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

In tempo di Coronavirus aumenta lo sciacallaggio delle bufale attraverso i social. Ne abbiamo registrate parecchie nelle ultime settimane, e continueremo a farlo. Sono molti i lettori che ci contattano per chiedere se siano veritieri o meno alcuni messaggi che ricevono su Whatsapp o di video sui social.

L’ultimo della serie riguarda un miracoloso farmaco proveniente dalla Russia. Il video che pubblichiamo mostra due cittadini di origini italiana che sostengono, mostrando il biglietto dell’aereo, di trovarsi all’aeroporto di Mosca e di stare andando in farmacia per acquistare il farmaco Arbidol.

I due affermano che si stanno proteggendo dal Coronavirus grazie a queste pastiglie. Facendo intendere chissà quale complotto ci sia dietro il fatto di non far sapere che la cura per il virus è già acquistabile in farmacia.

Come intuibile è una clamorosa bufala, diventata virale. Infatti l’Arbidol è utilizzato in particolare in Russia e in Cina per combattere l’influenza stagionale, quella di tipo A e B. Ed effettivamente all’inizio dell’epidemia in Cina si era pensato al suo utilizzo per sconfiggere il virus che aggredisce le vie respiratorie. Inoltre, l’Abridol assieme ad altri farmaci è stato testato ma non cura assolutamente il Covid-19.

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