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sabato, 27 Luglio 2024

Intelligenza artificiale e Blogging: un nuovo capitolo di innovazione o la fine di tutto?

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L’intelligenza artificiale è entrata di prepotenza all’interno delle nostre vite: le migliori aziende del mondo hanno presentato e messo a disposizione del grande pubblico una serie di strumenti in grado di compiere un vasto numero di impieghi. Dal settore manifatturiero all’assistenza sanitaria, passando per l’istruzione e la finanza: l’intelligenza artificiale ha fatto breccia in ogni angolo dell’industria, trasformando (e ancora non rivoluzionando) il modo in cui lavoriamo, viviamo e pensiamo.

Ma che cos’è realmente l’AI? Sostanzialmente si tratta di una branca dell’informatica che progetta sistemi in grado di eseguire diversi compiti, che tradizionalmente richiederebbero intelligenza umana. Ma non solo: può includere l’apprendimento, il riconoscimento di oggetti, la comprensione del linguaggio naturali, la risoluzione di problemi e davvero molto altro perchè siamo solamente agli inizi.

I blog sono da oltre 30 anni un mezzo di comunicazione digitale importante, con le loro radici che risalgono agli anni ’90: hanno permesso a singoli individui, comunità o gruppi di persone di condividere le loro idee, esprimere opinioni e spesso in modo indipendente. Dai semplici blog personali ai blog aziendale o semplicemente di viaggi o moda: questa particolare forma di espressione ha permesso ad “anonime voci” di essere ascoltate in ogni punto del mondo, indipendentemente dal tempo e dal luogo.

Oggi ci troviamo ad osservare l’alba di una nuova era nel mondo – e ancor di più nel mondo del blogging, un’era in cui delle macchine addestrate sulla base di diversi fattori, sono (quasi) pronte a rispondere al posto di essere umani. Che cosa cambierà nei blog?

Intelligenza artificiale nei blog

Gli informatici più intraprendenti hanno iniziato ad utilizzare l’intelligenza artificiale (LLM) per scrivere dei contenuti da inserire nei loro blog o siti internet. Nell’ambito del content marketing le aziende stanno invece utilizzato l’AI per analizzare i dati dei lettori e scrivere dei nuovi contenuti, personalizzati e pronti a rispondere ad ogni dubbio o domanda.

Per il momento quindi l’interazione con l’AI nei blog avviene in due modi: la stesura di nuovi contenuti e la revisione di articoli già pubblicati.

Un terzo modo di aggiungere l’AI nei blog è tramite i Chatbot, ovvero dei sistemi intelligenti che rispondono in maniera smart ai lettori. Tra tutti i vari sistemi è questa la vera aggiunta: un sistema che non sostituisce l’esperienza reale di un esperto nel settore, ma che al tempo stesso fornisce un valore aggiunto, rispondendo H24 in maniera intelligente ad ogni domanda.

Di recente Google ha pubblicato un nuovo articolo sul suo blog intitolato “Introducing PaLM 2”, in cui ufficializza, promuove e descrive il suo LLM. Vale la pena dare un’occhiata.

Ma non è tutto rose e fiori, da una parte questa nuova invenzione può offrire un milione di opportunità, ma dall’altra presenta una nuova serie di sfide. Vediamo quali.

Rischi e sfide dell’uso dell’IA nei blog

Se da una parte l’AI può offrire una grande serie di vantaggi nel mondo del blogging, ci sono anche importanti rischi e sfide da considerare. Su questo aspetto interviene Lorenzo Ricciutelli, esperto di domotica e blogger per Domoticafull.it, che ci scrive.

I rischi dell’uso dell’AI per la pubblicazione di nuovi articoli riguarda sostanzialmente 4 aspetti:

  • L’etica è il problema principale: quando è una macchina a scrivere dei nuovi contenuti, chi è il vero responsabile? Se un articolo contiene informazioni errate e/o offensive, chi è il vero responsabile? Questo è il grande problema di questa nuova “invenzione” su cui i migliori esperti del mondo stanno lavorando;
  • Affidabilità e accuratezza: Mettiamo il caso che sia etico, per un giornale, pubblicare una notizia tramite l’uso dell’AI: chi verifica veramente l’affidabilità e l’accuratezza? E come sappiamo, visto che le AI di oggi sono addestrate da aziende private, quali sono state le risorse messe a disposizione per permette loro di imparare la nostra storia, il nostro linguaggio e la vera scienza?
  • Impatto sul lavoro umano: Che fine faranno i copywriter ed i blogger? Attualmente sono figure molto richieste, sia professionisti con partita IVA che marketplace in cui posso trovare centinaia di persone disposte a scrivere.
  • Privacy: Il garante per la protezione dei dati personali ha già bloccato ChatGpt una volta, ora dovrebbe essere tutto tornato alla normalità. Attualmente però di prodotti con AI ne nascono centinaia al giorno, come possiamo conoscere la regolarità del trattamento dei nostri dati personali?

Tanti svantaggi, ma anche una miriade di vantaggi

Ci sono tantissimi svantaggi dell’uso dell’AI, non tanto per l’uso dei blog, quanto più per un discorso generico a livello mondiale. Ma i vantaggi ci sono, e non sono neanche pochi. L’aumento della produttività, l’efficienza, la personalizzazione di vari contenuti che soddisfano le esigenze del loro pubblico, l’interazione con i lettori tramite i chatbot.. e siamo soltanto agli inizi.

Quindi, siamo tutti in pericolo?

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo nel mondo del blogging. La capacità di generare contenuti in una manciata di secondi, migliorare l’esperienza di lettura e interagire con i lettori: l’IA ha il potenziale per trasformare radicalmente il modo in cui i blog sono gestiti e utilizzati.

Mentre ci avventuriamo in questa nuova era del blogging, sarà interessante vedere come l’IA continuerà a plasmare il mondo dei blog. Sia che tu sia un blogger, un lettore, o semplicemente un osservatore interessato, una cosa è certa: l’avventura dell’IA nel blogging è solo all’inizio.

No, non siamo tutti in pericolo: ma è bene che tutti sappiano utilizzare queste nuove tecnologie e sfruttarne il loro massimo potenziale, con il fine ultimo di migliorare la vita di tutti.

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