Non sono certo bastate le scuse di Mario Brescia, ex leghista, consigliere della Circoscrizione 9 che in un post su Facebook ha definito “escrementi” i due uomini di nazionalità marocchina uccisi a coltellate in via Nizza la settimana scorsa.
Parole che tagliano come lame, che palesano razzismo e irrisione che non conoscono limite neanche davanti alla morte.
E così la comunità marocchina ha deciso di scrivere al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: quelle parole «offendono tutta la città, da sempre antirazzista e da anni multietnica».
«Mi chiedo come possa una persona riferirsi alla comunità marocchina come escremento – si legge nella lettera al Capo dello Stato – ma soprattutto come è possibile che ricoprendo un ruolo politico si possa arrivare a giocare sulla morte di persone che in questo momento hanno i familiari a terra, disperati, increduli per quello che è successo».
«Nessuna campagna elettorale potrà mai giustificare un simile linguaggio – scrivono – Le scuse sono state pubblicate, ma ormai non basta, non bastano più le scuse, ognuno si assuma le proprie responsabilità, chi commette errori simili, dovrebbe dimettersi, non è degno di rappresentare una circoscrizione».
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