La destra si compatta per vincere contro Sergio Chiamparino, il grande favorito del centrosinistra alla presidenza della Regione Piemonte.
Manca ancora la conferma di Silvio Berlusconi, l’unica certezza, per ora, è che nasce “Destre unite”, per riassemblare tutti quei segmenti politici fino ieri lontani tra loro, per debuttare alle regionali del Piemonte con La Destra, Fiamma Destra sociale e Futuro e Libertà, uniti per andare a sostenere la nuova coalizione insieme a Fratelli d’Italia, Nuovo Centro destra, Forza Italia e Lega Nord.
«Aspiriamo a una destra unita – afferma Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra – un cantiere tutti quanti insieme per vincere le elezioni in Piemonte. Noi ci siamo. Punteremo a calamitare i voti degli astenuti». Ma sulla possibilità di primarie del centrodestra per definire un candidato non dice molto e spiega che «Sarebbe una novità perché nessuno nel centro destra le ha mai fatte. Prima si decide e meglio è. Non voglio parlare di primarie né di cose che possono scassare la coalizione. Noi sosterremo il candidato, sappiamo già che finisce per –etto, vedremo quale», conclude Storace con un riferimento ai possibili candidati Guido Crosetto e Gilberto Pichetto. Per il momento, infatti, non è stato ancora presentato un candidato alla presidenza, ma Crosetto, secondo i sondaggi sembra essere il candidato ideale per la nuova alleanza di destra. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia lo definisce «il candidato più competitivo per vincere la sfida in Piemonte».
Nel frattempo però, si conosce già il simbolo unitario della neonata formazione politica, una fiamma tricolore stilizzata, presentato sabato 22 marzo a Torino, da Storace, Adriana Poli Bortone, Luca Romagnoli di Fiamma-Destra Sociale e Roberto Menia di Futuro e Libertà.
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