Il consiglio comunale di Grugliasco ha dato via libera al processo di dismissione dell’edificio dell’ex dazio in piazza 66 martiri a favore dell’Asl To3. Passo importante verso la realizzazione della prima Casa della Salute sul territorio.
“Parliamo di una struttura dove troveranno spazio, nello stesso luogo, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, compresi gli ambulatori di Medicina Generale e Specialistica ambulatoriale – spiega il capogruppo del Partito democratico Pier Paolo Soncin – questo consentirà ai cittadini grugliaschesi di avere un punto di riferimento dove trovare medici di medicina generale per la gestione delle fragilità di tipo socio sanitario e delle cronicità”.
Un’approvazione importante, quella del Consiglio, se si tiene conto del periodo storico nel quale arriva: dopo mesi di pandemia che hanno messo a dura prova il sistema sanitario regionale è emerso il bisogno di presenza sul territorio a cominciare dai medici di famiglia ma anche da strutture che, per collocazione e organizzazione, saranno il primo interfaccia del paziente.
“L’esperienza drammatica vissuta a causa del Covid 19 può essere convertita in un incentivo a realizzare ciò di cui parliamo da tempo – aggiunge Soncin – non si può più intendere la sanità in quanto assenza di malattia o ospedalizzazione ma, piuttosto come educazione, prevenzione, osservazione e cura della persona. In un’esperienza quale quella del Coronavirus, il contenimento del contagio è stato più efficace laddove abbiamo avuto una presenza sanitaria territoriale ben radicata. Da qui dobbiamo ripartire”.
Una riflessione a parte, Soncin la riserva al paziente “cronico”, il quale “deve rimanere centrale e percettibile poiché è il problema dei problemi, il tema dominante ove si giocherà la grande partita della sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. E lo strumento della Casa della Salute va proprio in questa direzione”.