“L’unico escremento da espellere dalla nostra comunità è il razzismo”. Con queste parole il consigliere comunale di Sel Marco Grimaldi ha commentato l’esecrando post di Mario Brescia, consigliere della Circoscrizione 9, che ha definito “escrementi” i due cittadini marocchini uccisi ieri mattina in via Nizza.
Brescia spesso si è sporcato la bocca di termini terribili che palesano il suo razzismo, la sua xenofobia, la sua intolleranza. Bestie, escrementi, sono solo alcuni degli insulti che arricchivano il basso vocabolario usato dall’ex esponente della Lega espulso dal partito.
Sul dizionario alla voce “razzismo” si legge: “Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze”. Mentre “deficienza” è la “Mancanza o scarsità: d. di viveri, di mezzi. D. mentale, sinon. meno usato di insufficienza mentale”.
Dopo aver ripassato queste due definizioni, possiamo addentrarci in una riflessione.
Ci stupisce come un essere deficiente come Brescia pensi di essere superiore a quelli che i Celoduristi chiamano “negher”.
Fatti come questi non possono ripetersi e non possono essere accettati. Persone del calibro di Brescia vanno isolati.
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