Dopo il pasticcio della errata comunicazione ai destinatari del Voucher Scuola della Regione Piemonte per cui a 45 mila famiglie in regola con i requisiti non è possibile assegnare il contributo per mancanza di fondi, interviene Marco Grimaldi, capogruppo di Luv in Consiglio Regionale: “Si urla al pasticcio, si legge ingiustizia” afferma il consigliere.
Grimaldi non nasconde la preoccupazione per le famiglie private di un sussidio utile soprattutto in tempi già così difficili: “Il Covid ha aggravato una situazione economica già complicata per molte famiglie piemontesi, il boom di domande per accedere agli aiuti scolastici non mi ha certo stupito. Anzi Cirio, Lega e soci hanno bocciato più volte le nostre proposte di rendere obbligatorie le spese per finanziare i voucher scuola, nonostante questo sia l’unico modo per garantire a tutti gli idonei gli aiuti per libri di testo, trasporti, materiale didattico e, magari, anche un sostegno per i buoni mensa”.
Grimaldi propone anche di cancellare le figure degli idonei per estendere il voucher a tutte le famiglie piemontesi: “Ecco la nostra proposta: cancelliamo la figura degli idonei non vincitori. Voucher a tutte le famiglie, seduta lampo di bilancio il primo settembre. Siamo pronti a un Consiglio lampo di pochi minuti da tenersi il 1 settembre, per modificare il bilancio regionale e dare copertura a tutti gli idonei del voucher scuola. Noi da sempre ci battiamo per evitare la figura indecente delle famiglie che risultano idonee ma che, per mancanza di fondi, non ricevono il buono scuola, un diritto riconquistato da anni per il diritto allo studio universitario” conclude il capogruppo di Luv.