«Boldrini una zombie». Non si placano gli animi dei Cinque Stelle. Non va giù il comportamento del presidente della Camera che ha autorizzato la “ghigliottina” per mettere un freno all’ostruzionismo pentastellato sul decreto Imu-Bankitalia. Continuano gli attacchi, infarciti di insulti che hanno visto come “vittime” non solo la Boldrini ma anche Giorgio Napolitano definito un «boia».
Sul suo profilo Facebook Manlio Di Stefano, deputato grillino, interviene ancora contro la presidente con un post: «Leggo che c’è tanta gente nervoso per l’intervista al Tg1 della Boldrini – scrive – ma vi prego di non sprecare tempo con queste cose. È una donna senza dignità che parla a un Tg senza giornalisti non merita considerazione. Sono zombie che tentano di tornare in vita. Andiamo oltre».
Intanto Beppe Grillo invita i suoi sì a scontrarsi, ma senza esagerare. L’uomo dei vaffa però allo stesso tempo lancia su Twitter l’hashtag #Boldriniacasa: «Ha tradito il suo mandato. Giovedì 29 gennaio è morta la democrazia – scrive il comico genovese».
Poi Grillo incontra i deputati Cinque Stelle: «Sono venuto a manifestarvi la mia solidarietà. Non sono abituati (riferendosi al resto del Parlamento ndr) all’esistenza di un’opposizione. Fategli una carezza e in silenzio fategli capire che tanto sono morti». Ha concluso, come detto, dicendo che «va bene lo scontro» ma che «bisogna restare in parlamento» e che quindi «non bisogna esagerare».
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