20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Grillo: “Accarezziamo i partiti perché tanto sono morti”. Di Stefano: “Boldrini zombie”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

«Boldrini una zombie». Non si placano gli animi dei Cinque Stelle. Non va giù il comportamento del presidente della Camera che ha autorizzato la “ghigliottina” per mettere un freno all’ostruzionismo pentastellato sul decreto Imu-Bankitalia. Continuano gli attacchi, infarciti di insulti che hanno visto come “vittime” non solo la Boldrini ma anche Giorgio Napolitano definito un «boia».
Sul suo profilo Facebook Manlio Di Stefano, deputato grillino, interviene ancora contro la presidente con un post: «Leggo che c’è tanta gente nervoso per l’intervista al Tg1 della Boldrini – scrive – ma vi prego di non sprecare tempo con queste cose. È una donna senza dignità che parla a un Tg senza giornalisti non merita considerazione. Sono zombie che tentano di tornare in vita. Andiamo oltre».
Intanto Beppe Grillo invita i suoi sì a scontrarsi, ma senza esagerare. L’uomo dei vaffa però allo stesso tempo lancia su Twitter l’hashtag #Boldriniacasa: «Ha tradito il suo mandato. Giovedì 29 gennaio è morta la democrazia – scrive il comico genovese».
Poi Grillo incontra i deputati Cinque Stelle: «Sono venuto a manifestarvi la mia solidarietà. Non sono abituati (riferendosi al resto del Parlamento ndr) all’esistenza di un’opposizione. Fategli una carezza e in silenzio fategli capire che tanto sono morti». Ha concluso, come detto, dicendo che «va bene lo scontro» ma che «bisogna restare in parlamento» e che quindi «non bisogna esagerare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano