Giorgio Napolitano si attacca ai Marò. Il presidente della Repubblica in queste ore sotto attacco da parte del Movimento Cinque Stelle per aver calpestato la Costituzione, entra a gambe tese sulla vicenda dei due soldati del Battaglione San Marco, accusati dall’India di aver assassinato due pescatori scambiati per pirati.
I due, da tempo baluardi del centro e dell’estrema destra, definiti inspiegabilmente eroi, sono sotto processo a Nuova Delhi, che dovrà stabilire se sono colpevoli o innocenti.
Ma secondo Napolitano le autorità indiane non hanno gestito al meglio la situazione: «Sono stati contraddittori e sconcertanti». Il capo di Stato afferma questo dopo aver ricevuto le delegazioni parlamentari che erano andate in India a trovare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
«Il capo di Stato – si legge in una nota del Quirinale – intensificherà i contatti già stabiliti con i capi di Stato dei Paesi amici presso i quali ha incontrato comprensione e attenzione per questo caso doloroso».
Come se non bastasse Giorgio Napolitano ha impugnato la cornetta e ha telefonato ai militari dicendogli: «Tornerete con onore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA