L’emergenza Coronavirus ha fatto passare in secondo piano, sulle pagine dei media, le lotte per l’ambiente che vedono la giovane attivista Greta Thunberg come portavoce. Ora il suo nome torna alla ribalta, dopo che Greta ha dichiarato di essere stata vittima del Covid-19.
Ha spiegato la Thunberg: “Circa dieci giorni fa ho cominciato a sentire alcuni sintomi, esattamente nello stesso momento di mio padre, che ha viaggiato con me da Bruxelles. Mi sentivo stanca, avevo i brividi, mal di gola e tossivo. Mio padre ha avuto gli stessi sintomi, ma molto più intensi e con la febbre. In Svezia non puoi avere il test del Covid-19 a meno che tu non abbia bisogno di cure mediche urgenti. A tutti i malati viene detto di restare a casa e di isolarsi”.
Greta ha rilevato che “il suo ultimo raffreddore è stato peggiore di questo e se non avessi saputo che altri avevano contratto il virus, potrei anche non aver sospettato nulla”. Ed è proprio questa circostanza, ha avvertito, che rende il covid-19 “molto più pericoloso. Molti (soprattutto giovani) potrebbero non notare alcun sintomo o sintomi molto lievi, ma se avessero il virus potrebbero trasmetterlo ad altre persone, anche a rischio”.