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sabato, 27 Luglio 2024

Google Cloud, a Torino la seconda “region” d’Italia

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Google Cloud apre a Torino la seconda region in Italia per supportare la digitalizzazione delle aziende locali e delle amministrazioni pubbliche. Si aggiunge ad altre 35 region nel mondo e offre un accesso più rapido alla rete globale di infrastrutture di Google Cloud permettendo alle aziende di avere i dati ‘fisicamente’ vicini.
Uno studio indipendente sull’impatto economico realizzato dall’Università di Torino  evidenzia che le due region potranno produrre nuova ricchezza fino a 3,3 miliardi di euro in Piemonte e Lombardia entro il 2025 e contribuire a creare fino a 65.000 nuovi posti di lavoro.
“Come i grandi investimenti nelle infrastrutture autostradali sono stati alla base del miracolo economico italiano degli anni ’50, le regioni cloud possono essere l’abilitatore per un nuovo miracolo economico. L’Italia negli ultimi vent’anni non è stato un leader nella trasformazione digitale in Europa, ma ora sta recuperando questo gap ed è quindi il momento giusto per avere questa infrastruttura ad alta affidabilità e alta performance” sottolinea Fabio Fregi, country manager Italia. Fregi ricorda che “l’investimento rientra nel piano da oltre 900 milioni di dollari nel quinquennio 2020-2025 annunciato nel 2019” e che “Google è l’unico cloud provider ad avere fatto l’investimento su due regioni”. I datacenter sono tre in provincia di Torino, ma non vengono resi noti i luoghi esatti. Il partner è Tim, mentre per le iniziative di formazione ha avuto un ruolo importante anche Intesa Sanpaolo.
“I benefici per le aziende – spiega Fregi – sono diversi:
diventare più smart riuscendo ad analizzare volumi di dati crescenti per prendere decisioni consapevoli in tempo reale;
memorizzare i dati dove ha più senso sfruttando anche la rete globale di Google; collegarsi dal luogo più congeniale; rendere sicuro l’utilizzo dei dati; la sostenibilità”

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