Sono scesi in piazza anche loro. A Verona circa ottocento studenti si sono dati appuntamento in piazza Bra per aderire alla “rivolta dei Forconi”.
Un corteo non autorizzato per cui i dirigenti scolastici avevano avvertito che «non essendoci stato alcun preavviso di polizia stamane eventuali riunioni o cortei sarebbero stati considerati illegali».
Le forze dell’ordine sono intervenute per contenere il corteo che sfilava per corso Porta Nuova all’urlo di slogan contro chi sta «distruggendo il nostro futuro». Fumogeni, petardi e lanci di uova, ma nessun danno a cose o persone.
Il corteo poi, secondo la polizia, formato prevalentemente da giovani di Forza Nuova-Lotta Studentesca ha deviato per piazza Renato Simoni, ha attraversato via Valverde per fare ritorno in Piazza Pradaval. Qui però è scoppiata una rissa sul da farsi tra i vari partecipanti alla protesta. Immediato l’intervento della polizia che ha identificato i ragazzi che verranno segnalati all’autorità giudiziaria.
Subito dopo uno spezzone si è staccato deciso a occupare i binari della stazione Porta Nuova di Verona, ma le forze dell’ordine hanno impedito che ciò accadesse. Il corteo è continuato verso piazzale Guardini finché non si è poi sciolto.
Al vaglio degli inquirenti sono finite tutte le immagini filmate dalla Polizia Scientifica per individuare i responsabili di coloro che avevano acceso petardi e fumogeni, di chi aveva lanciato le uova, e di chi incitava a continuare nel corteo non autorizzato.
Un ragazzo di 19 anni è stato fermato per essersi abbassato i pantaloni davanti alla polizia mostrando i genitali.
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