di A.D.
Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, commenta quanto avvenuto nella notte in via Po e via Montebello, dove i No-G7 si sono scontrati con le forze dell’ordine, nel tentativo di entrare in piazza Carlina, dove sono ospitati i ministri.
Una notte per Torino non facile, che, come ricorda Ricca, «era prevedibile visti i soggetti che già in passato avevano creato disordini». Personaggi, evidenzia il consigliere leghista, «protetti dall’amministrazione grillina».
«Raccogliamo la rabbia dei torinesi che hanno dovuto assistere alla guerriglia di via Po e delle vie adiacenti ad opera dei soliti noti dei centri sociali», esordisce Ricca. Poi continua: «Cassonetti dati alle fiamme, lanci di pietre, bombe carta e razzi da parte di quei personaggi che l’amministrazione targata Appendino non solo difende ma a cui vuole regalare, come nel caso di Cavallerizza, spazi della nostra bella città».
Aggiunge il capogruppo: «Quella Torino che ieri è stata ostaggio di questa manica di delinquenti. Alle forze dell’ordine va tutto il nostro appoggio e la solidarietà agli agenti e ai funzionari feriti negli scontri».
Lunedì Ricca promette di presentare il contro degli scontri di venerdì sera in consiglio: «Ora vediamo dopo quanto accaduto e dopo quanto potrebbe accadere oggi alla manifestazione No G7 se il sindaco e i suoi consiglieri avranno ancora il coraggio, come è avvenuto in passato, di difendere i criminali dei centri sociali, in aula lunedì o se finalmente prenderanno le distanze da questa gentaglia», conclude Fabrizio Ricca.