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sabato, 27 Luglio 2024

Felix Ensemble, giovani talenti nelle vie del centro

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Si chiamano “Felix Ensemble”, sono giovani musicisti che hanno scelto dei fare della loro passione un mestiere, guidati dalla forza di volontà e dal talento. Artisti di strada sì, ma con qualcosa in più.
Freschi di conservatorio, qualcuno in dirittura d’arrivo per il diploma, tra i 20 ai 30 anni e quasi tutti piemontesi. Sono in tutto sei, ma all’occorrenza formano un quartetto, quintetto e sestetto di musica da camera.
Giulia Subba, primo violino, Francesco Nicolaci secondo violino, Tancredi Celestre la viola, e Oscar Doglio violoncello. E poi ancora David Villaverde Navarro, violista e alla chitarra Davide Bottini.
La loro storia, come è facile immaginare, inizia tra spartiti, stages musicali e lezioni al conservatorio quattro anni fa.
Oggi, con un pizzico di fortuna, camminando per le vie del centro è possibile incontrarli durante un’esibizione sotto i portici della città sabauda e magari ingaggiarli per un concerto privato, o un matrimonio. Un modo per loro di unire l’utile al dilettevole, per farsi conoscere e fare qualche soldo, ma soprattutto per esibirsi.
«Un’occasione per divertirsi, ma anche per suonare senza dover aspettare la data di un concerto – spiega il secondo violino Francesco Nicolaci – ed è bellissimo sentire i complimenti dei passanti che in Italia e soprattutto a Torino non sono abituati a performance di questo tipo. È bello soprattutto sapere che la nostra musica sia apprezzata, nonostante i giovani professionisti di musica da camera, siano una realtà a molti sconosciuta» conclude Francesco.
Nelle città italiane infatti, a differenza di altre come Berlino Londra o Parigi, i giovani musicisti ai bordi delle strade, nei parchi e nelle piazze, sono quasi una normalità, mentre in Italia, destano ancora stupore.

 

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