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mercoledì, 11 Dicembre 2024

Federica Scanderebech: “Più di 250 milioni a disposizione per Torino in emergenza Covid-19”

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Un importante approfondimento è avvenuto oggi in commissione bilancio congiunta alla commissione controllo di gestione a Torino, come spiega la consigliera comunale Federica Scanderebech: “La mia collaborazione con la maggioranza non è mai venuta meno, spiacevoli sono state le ingerenze più volte stravolgendo atti, ma oggi più che mai metto a disposizione il mio concreto aiuto proponendo atti quali questo ordine del giorno che ho depositato e che chiede al Governo la modifica delle norme che impediscono ai Comuni di utilizzare una parte dei fondi comunali vincolati e che potrebbero essere impiegati.”

Per Scanderebech “Se poi lo Stato mantenesse invariata la percentuale di accantonamento del cosiddetto Fondo crediti di dubbia esigibilità rispetto al 2018/2019, si consentirebbe a tutti i Comuni di liberare risorse importanti per aiutare e sostenere quella ripresa produttiva. In totale stiamo parlando di una somma pari a 250milioni di euro circa così divisi: 51milioni fondi vincolati a rendiconto 2018, L’importo inserito a bilancio del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità per l’anno 2020 è pari a 100milioni e a 105.300.000,00 per gli anni 2021 e 2022”.

Incalza Scanderebech: “Si tratta di avviare una negoziazione con il Governo italiano per neutralizzare alcune norme varate con l’ultima legge finanziaria a dicembre 2019, che prevedono un innalzamento sino al 100% del cosiddetto Fondo crediti di dubbia esigibilità, un vero e proprio accantonamento forzoso imposto ai Comuni su base percentuale rispetto ai crediti riscossi nell’ultimo quinquennio. Sono risorse vere, presenti nei bilanci di tutti i Comuni, non solo in quello di Torino, pari a centinaia di migliaia di euro che non si possono spendere ma rimangono accantonate, bloccate”.

“Mantenere la quota percentuale di accantonamento del 2018 (75/80%): per lo Stato è una operazione comunque a costo zero, mentre per i Comuni sarebbe una straordinaria possibilità per sostenere una ripresa economica con risorse reali e immediatamente disponibili”, aggiunge.

“Ho voluto depositare questo ordine del giorno che presto sarà discusso per dare il mio reale contributo anche in sede di trattative di Anci con il Governo. Questi 250milioni di euro potrebbero essere un buon respiro per le tante attività commerciali del tessuto della Città”, conclude Scanderebech.

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