Asili nido gratis per fasce di reddito Isee più basse: è la proposta lanciata dal sindaco Piero Fassino durante un incontro elettorale “Facciamo rete. Bambini, famiglie, città.
All’incontro oltre a Fassino, hanno partecipato il sottosegretario al Welfare Franca Biondelli, Maria Grazia Pellerino ed Elide Tisi, assessori uscenti della Giunta comunale.
«In questi anni Torino, nonostante la crisi – dice Fassino – ha mantenuto standard elevati per i servizi all’infanzia, sopra la media nazionale e sopra quella delle regioni del nord: il 37% dei bambini a Torino frequenta l’asilo contro una media nazionale dell’11%. Il Comune offre 916 servizi all’infanzia, nessun servizio è stato ridotto, alcuni sono stati potenziati».
Il sottosegretario Biondelli ha rimarcato come il governo stia puntando molto su questo tema con il Piano Infanzia e Adolescenza, già approvato dalla Bicamerale Infanzia-Adolescenza, dal Garante per l’Infanzia e in attesa dell’ok da parte del Consiglio dei Ministri, e con il Fondo per Infanzia e Adolescenza. Anche per questo provvedimento l’iter è a buon punto.
«E’ passato il 5 maggio in Conferenza Unificata – ha detto Biondelli – ora va controfirmato dai Ministeri Economia e Lavoro, cosa che dovrebbe accadere entro fine estate. Prevede – ha aggiunto – un investimento di 28 milioni di euro da destinare alla 15 città “riservatarie”, ovvero che hanno presentato progetti ad hoc, come Torino».