Stefano Allasia, presidente del Consiglio Regione Piemonte, ha ricevuto una delegazione di lavoratori dell’ex Embraco di Chieri. Società che cerca una ricollocazione onde evitare la chiusura definitiva. Insieme a lui il governatore del Piemonte Alberto Cirio, e il suo vice Fabio Carosso. Durante l’incontro si è ribadire la necessità di scongiurare un fallimento che lascerebbe oltre 400 famiglie senza reddito.
All’incontro erano presenti anche il capogruppo della Lega Alberto Preioni e il consigliere leghista Mauro Fava: “Da operaio metalmeccanico – commenta Fava – sono sempre stato convinto del fatto che in nessuna azienda un lavoratore deve mai perdere il posto per colpa di terzi, ciò che sta accadendo all’Embraco fra le mancate promesse della nuova proprietà e le chiacchiere del Governo.Le istituzioni facciano la loro parte per garantire investimenti e posti di lavoro”.
“I colpevoli di questo fallimento – aggiunge Preioni – hanno nomi e cognomi. Sono l’ex ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e l’Ad di Invitalia Domenico Arcuri, lo stesso che è poi stato nominato commissario per l’emergenza Covid-19. Basterebbe questo per dare la dimensione di come il Governo scelga i propri uomini, ma sappiamo bene che i dipendenti dell’Embraco sapranno trarre le loro conclusioni meglio di chiunque altro”.