Ha atteso che l’amministrazione di cui ha fatto parte per metà mandato arrivasse al capolinea per sparare a zero su Chiara Appendino. L’ex vicesindaco Guido Montanari, e assessore all’Urbanistica, commenta l’ultimo atto votato dal consiglio comunale, ovvero una variazione di Bilancio che stanzia 5 milioni di euro per l’Eurovision che proprio la scorsa settimana è stato assegnato a Torino per l’edizione 2022.
“L’ultimo atto della giunta Appendino è in sintonia con la deriva del suo governo, ampiamente sconfessata dal voto” scrive Montanari critico nei confronti della kermesse musicale voluta dalla sindaca. “Un sostegno a un “grande evento” dalle ricadute effimere sulla città, mentre non si trovano le risorse per avviare il processo di decartolarizzazione e messa in sicurezza di Cavallerizza. Un progetto che potrebbe fare di questo bene Unesco un innesco internazionale e duraturo per il rilancio della cultura e della ricerca artistica in città. Non ho parole…”.
D’altronde l’ex vice di Appendino non ha mai nascosto di non apprezzare i grandi eventi, anzi la sua uscita dalla giunta fu proprio per i suoi toni polemici contro il Salone dell’Auto del Valentino, quando si era augurato “che la grandine lo portasse via”.