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martedì, 5 Novembre 2024

Eurovision, Confesercenti bacchetta il Comune sul lavoro volontario: “Salvaguardare i professionisti”

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Ben vengano i volontari per Eurovision, ma è necessario salvaguardare le professioni: è questo l’appello di Assoturismo-Confesercenti a proposito delle mansioni previste in vista dell’importante manifestazione.

“Come successe per Torino 2006 – dice Fulvio Griffa, presidente di Assoturismo-Confeserecenti – i volontari sono un valore aggiunto, non solo da un punto di vista operativo, ma anche dal punto di vista del coinvolgimento della città.

“Tuttavia, tra gli impegni a supporto richiesti non riteniamo possano esserci le funzioni che vengono svolte da professionisti abilitati, che hanno svolto un percorso professionalizzante e possiedono i requisiti di legge, come ad esempio le guide turistiche, gli accompagnatori turistici o gli operatori del noleggio con conducente (Ncc). In occasione di un evento di questa importanza vanno accresciute le possibilità e le occasioni di lavoro per le categorie già particolarmente colpite della pandemia.

“Pensiamo perciò – conclude Griffa – che sarebbe corretto rivedere le funzioni operative richieste ai volontari: limitare il loro campo di azione significa non solo tutelare il lavoro di molti operatori, ma anche garantire alla clientela sicurezza e servizi professionali. Assoturismo è pronta a un confronto su queste tematiche”.

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