Oggi la fornitura di energia è suddivisa in mercato libero e mercato a maggior tutela. Molte persone non conoscono la differenza tra questi due tipi di mercati perché, molto spesso, è oggetto di fastidiose telefonate o visite inaspettate in casa da parte di promotori energetici. In realtà la differenza è piuttosto semplice e ci aiuterà a capire meglio qual è la migliore offerta luce e gas da attivare per la nostra abitazione. Ecco quindi una semplice guida alle differenze tra i mercati che sicuramente ti chiarirà le idee.
I due mercati energetici nel nostro Paese
Il gennaio 2020 sarà la data ultima in cui si sentirà parlare di Servizio di Maggior Tutela. Questo significa che tutte le persone dovranno necessariamente passare ad un fornitore di preferenza per la fornitura di luce e gas scegliendo tra quelli presenti sul mercato. Nel nostro Paese, infatti, convivono due tipi di mercati di energia: uno libero ed uno tutelato. Quest’ultimo dovrebbe scomparire definitivamente entro il 2022 con un tempo di passaggio necessario a consentire alle persone di raggiungere la giusta consapevolezza per scegliere il proprio fornitore di preferenza. Il nome “libero” e “tutelato” non deve autorizzarci a pensare che il secondo sia migliore del primo e viceversa. Semplicemente il mercato tutelato fa parte delle società di vendita di vecchia tipologia come Il Servizio Elettrico Nazionale, Il Servizio Elettrico Roma ecc…
Differenze tra mercato libero e tutelato
Ovviamente il passaggio al mercato libero è gratuito e non prevede alcuna interruzione del servizio o interventi al contatore di luce e gas. Le tariffe sono sempre convenienti e includono servizi aggiuntivi, sconti e programmi fedeltà molto interessanti, soprattutto se si accede alle energie rinnovabili. È importante sapere che le tariffe del mercato tutelato cambiano ogni tre mesi perché sono influenzate dalle evoluzioni di domanda e offerta rispetto all’ingrosso di energia. Al contrario il mercato libero ha prezzi fissi competitivi che sono regolamentati da un ente di vigilanza. Un’altra sostanziale differenza tra mercato libero e tutelato è che nel primo caso si può sottoscrivere un contratto luce e gas con lo stesso fornitore mentre nel secondo caso questo non è possibile. Per questo con il mercato libero si ottengono sconti molto vantaggiosi se decidiamo di affidarci allo stesso fornitore per luce e gas.
Come cambiare fornitore?
Entrare nel mercato libero prima della scadenza di quello tutelato è davvero molto semplice. Difatti basta sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura con l’operatore scelto e non dovrai preoccuparti più di nulla. Sarà il tuo nuovo fornitore a occuparsi di comunicare al vecchio gestore la disdetta e a cambiare i contatori passando alla nuova tariffazione. Dovrai quindi fornire i tuoi dati anagrafici, il codice Pod ed il codice Pdr che identificano l’utenza, gli indirizzi di fornitura e di fatturazione e i dati eventuali per l’accredito dei costi. Le bollette non subiranno drastici cambiamenti se non il costo della spesa per la materia energia e l’intestazione del fornitore. Anzi godrai sempre delle tutele emesse dall’ARERA che fissa il rezzo di luce e gas e vigila sui comportamenti dei fornitori del mercato libero.