20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Elezioni e Facebook down, Ugo Mattei grida ai brogli elettorali

Più letti

Nuova Società - sponsor
Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Ci è voluto qualche giorno, ma alla fine la teoria complottista che associasse il blocco dei social network che si è verificato lunedì pomeriggio, in concomitanza con lo spoglio elettorale, ai risultati del primo turno delle amministrative a Torino è arrivata. 

Ad avanzarla il candidato della lista Torino Futura Ugo Mattei che in un post proprio su Facebook afferma: “Non mancano le sensazioni strane relative a quanto sia successo mentre non funzionavano Facebook e i social di Zuckerberg. Ho imparato ad apprezzare l’epiteto di complottista. Di solito quando mi viene dato è perché ho messo le dita nella piaga”. 

Insomma per Mattei la conta dei voti in molti casi non torna e alcuni candidati starebbe già preparando ricorsi “sicuri di aver ricevuto quaranta voti e che se ne sono trovati accreditati poco più di cinque”. 

Una tesi confermata anche da alcuni esempi lampanti, per il docente universitario: “Ci sono tracolli oggettivamente strani, come quello di Viviana Ferrero che ha perso oltre il 90% delle preferenze o l’esclusione a sorpresa di Cristina Seymandi che in periferia aveva fatto proprio bene in questi anni mobilitando l’attivismo civico a tutela dei beni comuni”.

Un fatto che Mattei denuncia non tanto per la sua lista, per la quale ammette “abbiamo preso meno voti di quanto sperassimo ma non abbiamo pregressi che fungano da elementi per denunciare brogli” ma per il bene comune della città. 

“Abbiamo memoria medio-lunga e ci ricordiamo il misterioso dimezzamento fra le firme dichiarate  ed i numeri dei votanti alle primarie PD. A pensar male si fa peccato! Ma fossi in Damilano, al ballottaggio potenzierei i presidi ai seggi”.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano