Istigazione al suicidio: la Procura di Asti indaga per questo reato nel caso della scomparsa di Elena Ceste. La mamma di Motta, frazione di Costigliole d’Asti, sparita nel nulla la mattina del 24 gennaio scorso per gli inquirenti, che hanno sempre parlato di all’allontanamento volontario, potrebbe essere stata indotta a togliersi la vita.
Un’ipotesi che si fa largo in queste ore, anche dopo le dichiarazioni del marito, Michele Buonincontri, che ha sempre sostenuto che qualcuno ricattasse la moglie che negli ultimi giorni prima della scomparsa gli era apparsa molto turbata.
Elena continuava a parlare a Michele di un filmino particolare girato mentre lei aveva un rapporto con un altro uomo.
Video che sarebbe, secondo il racconto della Ceste, circolato su facebook. E proprio le amicizie sul social network sono sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori per quanto fino ad ora dal profilo della mamma di Costigliole non sarebbe emerso nulla che riconduca al video.
La speranza è di trovare in un questo mondo virtuale, dove Elena si rifugiava ogni sera, quasi a sfuggire alla vita reale, la soluzione di un giallo che ogni giorno diventa più complicato.
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