Non è ritorno facile, dopo le vacanze di Natale, quello di oggi a scuola. A Torino la protesta degli insegnanti ha fatto sì che in non tutte le scuole materne e primarie le lezioni si svolgessero normalmente.
Molte le insegnanti che hanno aderito allo sciopero delle maestre, proclamato dall’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, l’Anief, contro la sentenza del Consiglio di Stato in adunanza plenaria che ha stabilito che il diploma magistrale non è un titolo abilitante per accedere all’insegnamento: solo a Torino e provincia sarebbero a rischio 1400 docenti assunti con diploma magistrale.
Al sit in organizzato davanti all’ufficio scolastico regionale hanno partecipato anche il personale Ata (bidelli e impiegati), che ha aderito alla manifestazione in quanto considerano “irrisorio l’aumento di stipendio previsto per il 2018”.
L’adesione a Torino allo sciopero,secondo i primi dati raccolti da Anief, Cub, Cobas e Saese una maestra su due ha scelto di scioperare e circa venti scuole elementari sono rimaste chiuse.
Le insegnanti hanno bloccato il traffico del centro dando vita ad un corteo che dalla sede dell’ufficio scolastico regionale di corso Vittorio Emanuele ha raggiunto la sede del capoluogo piemontese della Rai.
La protesta di oggi ha costretto alcune scuole a restare chiuse, mentre in altre l’orario delle lezioni è stato ridotto.
Il diploma magistrale non basta per insegnare: la protesta delle maestre

