Le difficoltà della giustizia a distanza si sentono tutte in questa prima settimana di Fase 2 anche per il Tribunale di Torino alle prese con udienze solo via web.
E così accade che questa mattina l’apertura del processo per l’omicidio di Umberto Prinzi, trovato senza vita nel dicembre del 2018 sulla precollina torinese, diventa una corsa a ostacoli per via di alcuni inconvenienti tecnologici. A partire dai problemi di collegamento da remoto dell’imputato a cui non funzionava la connessione fino alla assenza quasi totale dell’audio. Trattandosi di un’udienza dedicata a questioni preliminari, la Corte d’assise ha deciso di proseguire ugualmente.
Mentre non sono mancate anche le proteste di un avvocato che si è presentato a Palazzo di Giustizia senza toga e ha rifiutato di indossarne una procurata sul posto per ragioni igieniche.