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sabato, 27 Luglio 2024

Daisy Osakue, Ricca (Lega) chiede la solidarietà del Consiglio comunale di Torino: "Ma non c'entrano nulla Salvini e razzismo"

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Redazione
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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Il segretario torinese e capogruppo in comune della Lega Fabrizio Ricca ha commentato quanto avvenuto a Moncalieri alla giovane atleta Daisy Osakue aggredita ieri notte con il lancio di alcune uova da un’auto in corsa. Ricca ha espresso la sua solidarietà per la 22enne di origini nigeriane rimarcando come si stia creando nel nostro Paese un clima di odio contro Salvini in cui qualsiasi cosa accada c’entra il razzismo ed è colpa del vicepremier e ministro dell’Interno.
Infatti Ricca ricorda che quanto avvenuto a Moncalieri, e per cui chiederà al presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci di esprimere solidarietà per la ragazza, non è un episodio di razzismo.
«Premesso che sono dispiaciuto per l’aggressione all’atleta di origini nigeriane Daisy Osakue, avvenuta ieri notte a Moncalieri, a cui vanno i miei auguri di pronta guarigione, dopo questa vicenda vorrei evidenziare alcuni aspetti. La 22enne era ancora all’Oftalmico per accertamenti all’occhio ferito da un frammento di uovo che sui social e su alcune testate si è gridato all’aggressione di matrice razzista», spiega Ricca.
«Non solo. L’aggressione a Daisy e ad i suoi amici – continua Ricca – è stata un’altra occasione per attaccare il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini, accusandolo di essere lui ad istigare l’odio aggiungendo quanto avvenuto a Moncalieri alla lista di fatti di cronaca degli ultimi giorni. Mentre andava in scena l’ennesimo e triste spettacolo antisalviniano e mentre veniva usato il colore della pelle delle persone per rafforzare tesi secondo cui l’Italia sarebbe governata da razzisti, i carabinieri che indagano sui fatti di Moncalieri escludevano che quanto avvenuto a Daisy Osakue e i suoi amici fosse da ritenersi un’aggressione a sfondo razzista. La smania di trovare per forza in tutto ciò che accade per le strade delle nostre città un movente xenofobo sta creando un clima pericoloso nel nostro Paese, cercando di convincere gli italiani di questo».
«Ribadisco la mia solidarietà a Daisy e chiederò al presidente del Consiglio Comunale di Torino di esprimere solidarietà all’atleta e ai suoi amici aggrediti durante la seduta odierna del Consiglio comunale», conclude il capogruppo della Lega.

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